Riserva naturale orientata
Isole dello Stagnone di Marsala
La Riserva naturale delle Isole dello Stagnone di Marsala è una importante ed unica per le sue caratteristiche riserva naturale della Sicilia, creata nel 1984 con D.A. 215/84 4/07/1984 presso Marsala in provincia di Trapani. Ha una superficie di 2012 ettari e si estende sulla costa occidentale della Sicilia nel territorio del comune di Marsala, nel tratto di mare compreso tra capo San Teodoro e capo Boeo o Lilibeo. La riserva prende il nome dallo “Stagnone” una laguna, la più vasta della Sicilia, caratterizzata da acque basse (1-2 m e spesso non più di 50 cm) e compresa tra le quattro isole di San Pantaleo (Mozia), Isola Grande, Schola e Santa Maria.
L’attività principale dello Stagnone era ed è ancora, quella delle saline che si esercita facendo evaporare l’acqua incanalata in speciali vaschei, per poi raccogliere il sale. Il pompaggio dell’acqua e la macinazione del sale erano svolte per mezzo di mulini, alcuni ancora ben conservati.

Al giorno d'oggi, la Riserva Naturale Orientata "Isole dello Stagnone di Marsala" nonostante sia un'area di grande valore naturalistico e storico, purtroppo è afflitta da diverse problematiche:
1. Degrado ambientale:
- Inquinamento: Le attività industriali e agricole nella zona circostante rilasciano inquinanti che danneggiano l'ecosistema della riserva.
- Salinizzazione: L'eccessiva evaporazione dell'acqua nelle saline causa l'aumento della salinità, con danni alla flora e alla fauna.
- Proliferazione di alghe: L'inquinamento e l'aumento della temperatura favoriscono la crescita incontrollata di alghe, che danneggiano l'equilibrio ecologico.
2. Minacce alla fauna:
- Bracconaggio: La caccia illegale è una grave minaccia per gli uccelli migratori e nidificanti nella riserva.
- Disturbo antropico: Il turismo eccessivo e non regolamentato può disturbare le specie selvatiche.
- Predazione: La presenza di gatti selvatici e volpi rappresenta un pericolo per le specie più vulnerabili.
3. Gestione inefficiente:
- Mancanza di risorse: La riserva non dispone di sufficienti risorse finanziarie e umane per una gestione efficace.
- Carenza di controlli: Il bracconaggio e l'abusivismo edilizio non sono adeguatamente controllati.
- Conflitti di interesse: Le attività economiche, come la pesca e la salicoltura, possono entrare in conflitto con la tutela dell'ambiente.
4. Mancanza di educazione ambientale:
- Scarsa consapevolezza: La popolazione locale e i turisti non sono sufficientemente informati sul valore della riserva e sulle minacce che la affliggono.
- Comportamenti scorretti: Il mancato rispetto delle regole può causare danni all'ambiente.
Soluzioni proposte:
- Maggiori finanziamenti: Aumentare le risorse finanziarie per la gestione della riserva.
- Potenziamento dei controlli: Istituire un corpo di vigilanza più efficiente per contrastare il bracconaggio e l'abusivismo.
- Piani di gestione partecipati: Coinvolgere gli stakeholder locali nella pianificazione e gestione della riserva.
- Educazione ambientale: Promuovere campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico sul valore della riserva e sulle minacce che la affliggono.
- Sviluppo sostenibile: Promuovere attività economiche compatibili con la tutela dell'ambiente.
La riserva naturale "Isole dello Stagnone di Marsala" è un patrimonio prezioso che va protetto e valorizzato. Solo attraverso un impegno comune di enti pubblici, privati e cittadini si potrà tutelare questo ecosistema unico e ricco di biodiversità.



